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Come scegliere un compressore industriale

martedì, maggio 7. 2019

Guida facile e veloce su come scegliere il compressore industriale più adatto alle esigenze dell’azienda, ottimizzando le prestazioni e riducendo i costi
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L’aria compressa viene ampiamente utilizzata in ogni tipo d’impianto industriale: è inevitabile che un responsabile dell’ufficio acquisti debba prima o poi confrontarsi con le problematiche dei compressori industriali.

 

D’altro canto, la presenza sul mercato di tantissimi modelli e molteplici opzioni a livello tecnologico può rendere la scelta di qualsiasi compressore un’impresa difficile. Per aiutare il lettore, abbiamo scritto questa breve guida su come scegliere il compressore industriale più adatto alle esigenze di un’azienda.

 

Il criterio di base per scegliere un compressore industriale

Il fattore critico da tenere a mente è che i costi sono legati non tanto al prezzo di acquisto della macchina, ma all’esercizio e ai consumi energetici (due voci che incidono almeno per il 70%).

In fase di valutazione delle diverse opzioni, lo schema di comparazione del tipo:

 

  • prezzo di acquisto del compressore +  proiezione pluriennale dei costi di esercizio sugli anni di ammortamento della macchina

 

Si rivela particolarmente utile, in quanto permette di avere una visione globale del costo reale dell’intera operazione.

 

Oltre a orientarsi su modelli che abbattano il più possibile i consumi di energia elettrica, sarebbe opportuno privilegiare le soluzioni che permettono di preventivare e mettere a budget i costi di manutenzione, come le formule all-inclusive (fornitura del compressore più contratto di service che copre integralmente la manutenzione e i consumabili) e l’assistenza da remoto.

 

Infine, per scegliere il compressore più idoneo alle proprie esigenze, bisogna tenere conto di tre fattori che analizzeremo nel seguito dell’articolo: uso, tipologia e durata di utilizzo.

 

Per cosa mi serve l’aria compressa?

La prima domanda da porsi è quale utilizzo fare dell’aria compressa generato dal nostro impianto di compressione. Alimentare altre macchine? Effettuare operazioni come il soffiaggio del vetro, la verniciatura o la produzione di aria medicinale?

 

Quale pressione minima è necessaria all’impianto per consentire un corretto funzionamento?

 

In base all’utilizzo finale deriviamo i tre parametri chiave che ci serviranno in fase di acquisto:

 

  • Il volume di aria compressa (espresso in m3 per unità di tempo) e la pressione in uscita (in bar)
  • Il numero di utenze da alimentare
  • La purezza richiesta

 

Il volume e la pressione in uscita sono descritte nella scheda tecnica di ogni compressore. Per la classe di purezza, bisogna attenersi agli standard e alle norme ISO sull’aria compressa, diverse per ogni tipo di utilizzo.

 

Per esempio, l’aria medicinale richiede aria compressa 100% oil-free. Invece, per gli utilizzi industriali classici, la presenza di tracce d’olio non è un fattore determinante.

 

Il volume di aria compressa prodotto in uscita va poi rapportato al numero di apparecchi/utilizzi collegati e al loro consumo.

 

Ad esempio, se dobbiamo collegare due utenze  dal consumo di 1m3 e 3m3  di aria compressa per minuto a pressione X, avremo bisogno di un compressore che produce un output di 4m4/ minuto, pena la sottoutilizzazione o il fermo di uno dei due spruzzatori.

 

Per quanto tempo viene utilizzato il compressore?

In certi casi il compressore è continuamente in funzione, in altri casi lo è solamente per applicazioni sporadiche (ad esempio, in una autofficina per il gonfiaggio degli pneumatici). L’utilizzo è un parametro essenziale per la sceltadel tipo di compressore, oltre che per la definizione della sua potenza.

 

Quando l’utilizzo dell’aria compressa è discontinuo è opportuno scegliere un compressore a pistoni. Il compressore a vite, per sua costruzione, gradisce lavorare in modo continuo per mantenere la temperatura interna ed evitare fenomeni di creazione di condensa all’interno della macchina.

 

Quali sono diversi tipi di compressore industriale?

Chiarito l’utilizzo che dobbiamo fare dell’aria compressa, per scegliere il compressore industriale più idoneo alle proprie esigenze bisogna innanzitutto conoscere le diverse tecnologie e i relativi vantaggi e svantaggi.

 

Compressori a pistoni

La compressione viene realizzata da uno o più pistoni che scorrono dentro a cilindri. E’ la tecnologia più matura disponibile, ancora oggi apprezzata per la sua versatilità. I compressori a pistone sono in generale consigliati per applicazioni in piccoli impianti industriali. Hanno tuttavia applicazioni specifiche dove le pressioni richieste sono superiori a 15 bar

 

Compressori a vite

La compressione avviene facendo passare l’aria attraverso due viti che ruotando intrappolano l’aria comprimendola. Sono disponibili finoa randi potenze equesto rende i compressori a vite la scelta ideale per impianti industriali medio-grandi. Un altro vantaggio è la possibilità di poterne variare la potenza in modo continuo applicando dei variatori di frequenza sul motore elettrico. Esistono sia lubrificati che oil free. Si tratta di macchina rotative che generano meno vibrazioni e rumore delle macchine alternative a pistoni.

 

Compressori turbo

Finora abbiamo parlato di compressori volumetrici, macchine che realizzano l’aumento della pressione riducendo il volume occupato dall’aria. In quelli dinamici, o turbocompressori, la compressione avviene invece sfruttando l’energia cinetica impressa al fluido. Sono la soluzione tecnologica più moderna, che assicura i massimi livelli di efficienza, risparmio e riduzione del rumore.

 

Un vantaggio particolare dei compressori turbo è l’assenza totale di olio, caratteristica che li rende particolarmente adatti per specifici utilizzi industriali che vanno dalla sanità, al vetro, alla depurazione ambientale.

 

Avete ora tutte le informazioni di base su come scegliere il compressore industriale più adatto per la vostra azienda. Se però avete ancora dubbi o domande, contattate gli specialisti BOGE del servizio assistenza per una consulenza personalizzata sul vostro caso e senza impegno all’acquisto.